Il costo per clic se si adotta una campagna Google Ads nel settore edilizia inizia ad essere davvero altissimo per le combinazioni di parole con maggiore concorrenza, ecco solo alcuni esempi: “impresa edile ristrutturazioni Roma” €5,86 per clic, “preventivo ristrutturazioni Roma” €6,87 per clic, “ristrutturazioni Roma” €3,14 per clic, “ristrutturazioni Roma sud” €6,08 per clic.
I motivi dell’aumento del costo sono molteplici: Il settore pubblicitario, come altri settori, ha subito l’inflazione degli ultimi anni, inoltre incide il cambio euro-dollaro che non è più favorevole come prima del 2020, ma il fattore principale che fa lievitare il costo è senza dubbio quello legato alla concorrenza. I posizionamenti che Google dedica ai risultati sponsorizzati sono limitati ma un singolo clic può portarti in contatto con un potenziale cliente che può aver necessità effettuare lavori per migliaia di euro, per questo c’è chi è disposto a spendere tanto per essere posizionato costantemente sulla pagina dei risultati di ricerca.
Puoi pensare “a me non serve”, che ti è sufficiente il passaparola per procacciare i tuoi clienti. Qual è però il problema. Non hai nessun tipo di controllo sul passaparola dei tuoi clienti soddisfatti, può avvenire o meno ma di fatto non puoi farci affidamento, non puoi avere statistiche e senza dubbio non puoi improntare la crescita del tuo business su un canale d’acquisizione così poco prevedibile. Promuovendo i tuoi servizi mediante campagne di marketing è possibile valutare il numero di contratti che puoi conseguire dato un determinato budget investito in un determinato tempo.
Cosa fare se i costi delle tue campagne pay per clic iniziano a risultare troppo elevati?
Se la spesa inizia essere consistente per acquisire un numero di clienti limitato ti potresti trovare in una situazione di rischio, quel cliente che ti può portare margine o abbattere i costi pubblicitari potrebbe non entrare e lasciarti in difficoltà a fronte di una spesa pubblicitaria elevata.
Quali sono le strategie che puoi testare in questo caso?
▸ Ottimizzazione della campagna ed esclusione delle parole a costo più alto
In questo modo è possibile massimizzare il numero dei clic dato un determinato budget ma non è detto ottenere lo stesso numero di conversioni, ovvero di contatti con potenziali clienti perché gli annunci potrebbero competere solo in aste meno qualitative, per combinazioni meno efficaci.
▸ Semplificare il contatto con il cliente
Se chiedi di compilare un form con molti dati per elaborare il preventivo puoi adottare una strategia diversa: utilizzare chat e form più veloci da compilare per poi richiedere tutte le informazioni che ti servono dopo essere entrato in contatto con il cliente. Può essere utile inserire call to action nel tuo sito dove ancora non sono presenti e renderle più facili da trovare e cliccare. Se le chat possono crearti problemi perché non si ha la possibilità di rispondere nell’immediato alle richieste informazioni degli utenti è possibile prendere in considerazione l’utilizzo di chatbot.
▸ Utilizzare Campagne Performance Max
La piattaforma Google è famosa per le campagne Search solo motore di ricerca ma è possibile con Google Ads utilizzare campagne di tipologie differenti. La campagna Performance Max che è possibile utilizzare da circa un anno è perfetta per aumentare il numero di contatti abbattendo il 20-30% dei costi. La tecnologia di Google sfrutta l’intelligenza artificiale per comprendere quale tipo di pubblico può essere interessato ai tuoi servizi e proporli non solo attraverso il motore di ricerca ma anche mediante altri siti e spazi dell’ecosistema Google come YouTube, Gmail, App e siti che concedono spazi a Google, etc.
▸ Campagne Social
Hai testato campagne social e non hai avuto riscontro? La maggior parte degli imprenditori per valutare la miglior fonte di contatti confronta ciò che spende in pay per clic nelle campagne Search Google con lo stesso budget in una campagna Facebook o Instagram. Il risultato è che bel breve periodo non c’è paragone tra i due canali d’acquisizione ma il confronto è fuorviante.
Il pubblico presente nei social non sta attivamente cercando i tuoi servizi e con piccolo budget una tantum il risultato migliore nella maggior parte dei casi arriverà dal pubblico “caldo” che esegue ricerche su Google anche se il costo per clic sarà davvero elevato.
I social richiedono strategie più sofisticate: a parità di budget è possibile raggiungere una copertura molto maggiore rispetto a Google ma non è possibile ottenere dei vantaggi immediati e un numero di contatti pronto a richiedere informazioni. Nell’advertising sui social è doveroso creare un pubblico personalizzato, ovvero, classificare e tracciare mediante l’utilizzo di cookie gli utenti che hanno manifestato interesse per gli annunci sponsorizzati (es. hanno lasciato il social per vedere l’offerta sul sito, hanno messo like alla pagina o all’inserzione etc.). Questo pubblico può essere sfruttato per ulteriori azioni di marketing come campagne di retargeting per riproporre l’offerta a distanza di tempo, o campagne lookalike per trovare utenti con specifiche caratteristiche simili. Solo testando strategie di marketing sul lungo periodo è possibile determinare l’efficacia di una piattaforma social.
▸ SEO
Se spendi migliaia di euro l’anno per le campagne pay per clic è doveroso prendere in considerazione ottenere clic anche in modo naturale. Come ottenere visite in modo organico? Siamo nell’era dell’informazione e ogni utente si aspetta di trovare risposte online anche ai quesiti più specifici. Poter offrire una serie di articoli in un blog aziendale nel quale poter consigliare i propri potenziali clienti le migliori soluzioni progettuali, indicare le differenze dei materiali, mostrare lavori eseguiti, informare sulle possibilità di detrazioni fiscali etc. può essere nel lungo periodo la strategia migliore per intercettare nuovi utenti. Visite che non saranno vincolate al pay per clic. Ovviamente per scalare i risultati del motore di ricerca non basta solo offrire dei buoni contenuti, servirà curare la SEO tecnica e la struttura del sito ma sul lungo periodo disporre di traffico naturale è uno dei migliori asset su cui si possa investire.
