In un periodo di crescita esponenziale delle vendite online, le aziende sono sempre più attratte dalle possibilità offerte da Internet. Tuttavia, aprire un ecommerce comporta una serie di sfide che vanno dalla scelta della piattaforma più adeguata per lo sviluppo del sito web alla gestione dei rapporti con il cliente.
WordPress, Prestashop e Magento sono ottimi CMS open source (con codice aperto a tutti per integrazioni e modifiche di sviluppo), ma quale scegliere per la propria attività?
Prima di iniziare ad analizzare ogni singola soluzione, vale la pena considerare un aspetto essenziale: quali sono le vostre esigenze. La realtà è che non esiste il miglior software di ecommerce, ognuno possiede delle caratteristiche che risultano ottimali a seconda del budget, della tipologia e del numero di prodotti che intendete vendere, fattori che dovranno guidarvi nella scelta del CMS più adatto alle vostre esigenze imprenditoriali.
Come funziona WooCommerce per WordPress
WordPress è un CMS nato per il blogging facile da usare e che ha ottime potenzialità dal punto di vista SEO; si stima che almeno il 15% dei siti mondiali sia realizzato in wordpress ma in ambito ecommerce è però ancora piuttosto instabile e carente di alcune funzioni direttamente legate alla gestione di un negozio virtuale; non essendo nativo per la vendita online, si appoggia a delle estensioni come WooCommerce, un solido plugin nato verso la fine del 2011 in grado di rendere wp una piattaforma adatta ai negozi elettronici.
WooCommerce è gratuito e mette a disposizione dei clienti un’enorme quantità di template per la personalizzazione grafica del sito; molte funzioni, come la gestione delle fatture, sono da perfezionare e richiedono l’installazione di estensioni aggiuntive a pagamento.
WooCommerce funziona bene solo se si gestiscono cataloghi limitati, fare un ecommerce in WordPress è relativamente economico, ma considerando la saturazione del mercato, optare per il low cost non è sempre vantaggioso e va considerato con tutte le precauzioni del caso se si vuole raggiungere una buona profittabilità.
Il motivo per cui molti consulenti lo consigliano è perché è facile da usare rispetto a piattaforme più complesse come Prestashop e soprattutto Magento (CMS che nascono per la vendita online e hanno di base funzionalità più avanzate) ed è quindi più adatto ad essere gestito anche da chi sta cominciando a testare il mercato online. Inoltre, integrando plugin disponibili per wp si possono evitare sviluppi costosi di moltissime funzionalità.
Pro: Una buona soluzione se si possiede un sito in wordpress che deve iniziare a vendere, è facile da usare, è perfetto per le piccole attività e con un numero limitato di prodotti.
Contro: WordPress non nasce per la vendita online e non dispone di base degli ottimi back-end dei CMS dedicati, ha limiti strutturali che richiedono l’uso, per ogni singola funzione, di molti plugin che finiscono per appesantire il sito web.
Come funziona Prestashop
Prestashop è considerato uno dei migliori CMS per ecommerce attualmente in circolazione. Nato nel 2007 come piattaforma nativa per la vendita online, è costantemente aggiornato e ricco di plugin, con un back-end molto intuitivo e può essere facilmente integrato con gestionali ERP aziendali.
Pensato inizialmente per le piccole e medie imprese, è poi cresciuto al punto da permettere la gestione di più negozi in un unico pannello. Prestashop si avvale di Smarty, un motore per template in grado di separare nettamente la grafica dai contenuti e di generare una struttura leggera, che non sovraccarica il server. Come WordPress, il download del suo codice è gratuito ma è possibile estendere le funzionalità della piattaforma con nuovi temi e moduli a pagamento. Tra i brand più importanti che hanno scelto Prestashop vi è Btwin.
Prestashop permette di inserire un numero illimitato di categorie e sottocategorie, è multiligua e offre numerosi vantaggi in ottica SEO; lato utente, mette a disposizione offerte speciali, spedizioni gratuite o scontate e diversi metodi di pagamento. Prestashop ha una curva di apprendimento molto bassa dal lato del venditore ed è accessibile a chiunque. Questo lo rende adatto a chi si affaccia per la prima volta al mondo degli e-commerce.
Pro: Conveniente per chi vuole partire fin da subito con la vendita di centinaia di prodotti, facile da installare e da gestire dal lato del venditore (creazione categorie, prezzi etc.), è adatto alle piccole e medie imprese, non richiede un server con risorse RAM e CPU elevatissime.
Contro: Moduli e temi mediamente molto più costosi di WordPress, meno flessibile graficamente e in fase di sviluppo rispetto a tanti temi che si trovano per WordPress. Non è raro scontrarsi con dei bug di alcune versioni del CMS.
Come funziona Magento
Nato nel 2008, Magento è uno dei CMS dedicati all’ecommerce più sofisticati e utilizzati, pur non essendo propriamente adatto a tutti. La piattaforma dispone di una grafica innovativa, di una comunità di sviluppatori professionisti ampissima e di una vasta gamma di estensioni; altamente professionale e scalabile, è più complesso di Prestashop e WordPress e la sua installazione non è delle più semplici. Le modifiche (nuove funzionalità, customizzazioni, integrazioni, etc.) e gli aggiornamenti richiedono tempo ed elevate conoscenze tecniche. Inoltre, solo la versione base è gratuita: Magento Community Version, mentre la versione Magento Enterprise ha una costosissima licenza annuale.
Magento si presta molto bene per amministrare cataloghi di grandi dimensioni; è molto ben organizzato nella gestione dei documenti legati agli ordini ed ha la caratteristica del multi store (senza dover mettere mano al codice), con cataloghi e clienti differenti. Inoltre fornisce analisi e reporting molto esaustivi e non ha rivali a livello SEO.
Gli svantaggi includono la pesantezza delle pagine, la necessità di avere un server robusto e i costi elevati per le modifiche, in quanto gli sviluppatori Magento sono spesso richiesti per interventi su progetti ben strutturati. Inoltre, i plug-in e i template sono in media più costosi di quelli per WordPress e Prestashop.
Magento è indicato per aziende strutturate con un team di esperti sviluppatori. Molti top player, come Nike, hanno scelto Magento.
Pro: Ha una comunità di sviluppatori internazionale ormai molto ampia, è adatto alla vendita di un gran numero di prodotti, ottimo per chi possiede un vasto catalogo, le performance sono migliori dei CMS concorrenti quando il numero dei prodotti e delle categorie è numeroso.
Contro: Poco adatto a chi ha la necessità di vendere un numero limitato di prodotti, il CMS potrebbe in questo caso risultare inutilmente pesante. Inoltre anche nella versione Community necessita di un budget di sviluppo consistente. Magento offre il meglio di se in particolare su server dedicati il che incide sul costo di gestione dell’ecommerce.
Conclusioni
Scegliere tra WooCommerce, Prestashop o Magento non è facile perché sono tutte ottime soluzioni per la realizzazione di negozi online. Prestashop e Magento sono nati già con delle logiche interne per l’ecommerce e sono scalabili e altamente personalizzabili, mentre WordPress offre soluzioni per siti di ogni genere, ma non è nativo per la vendita online e si appoggia ai plugin da integrare a un core molto essenziale.
WordPress è ideale per le micro attività, mentre Prestashop è studiato per le piccole e medie imprese che, pur avendo un catalogo consistente, hanno la necessità di mantenere bassi i costi di gestione. Magento, infine, è perfetto per le grandi aziende e per chi vuole customizzare al massimo il proprio negozio virtuale.
Per la scelta bisogna tenere conto delle caratteristiche della propria attività e del budget a disposizione, senza dimenticare che il successo di un ecommerce non è decretato solo dalla piattaforma utilizzata ma anche dalle strategie di marketing online e dall’attività posta in essere.