I vantaggi della digitalizzazione aziendale: I pregi di una guida tecnologica e digitalizzata per le aziende
Le soluzioni di ICT (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione) promuovono la digitalizzazione e l’automazione di molti processi industriali, in alcuni casi facilitando l’entrata sul mercato di un’impresa e in altri sollevando l’aggravio economico di enti ed aziende, migliorandone e rinnovandone la strategia di vendita.
Il primo vantaggio è certamente la dematerializzazione degli uffici: senza la necessità di archiviare continuamente documenti e pratiche, l’azienda si svincola dalla sua sede, poiché il lavoro può essere svolto ovunque e in qualunque momento, rimanendo per lo più ‘virtuale’; non c’è necessità di magazzini per l’accumulo delle scartoffie, l’azienda quindi si alleggerisce e non solo del fastidio di ingombri ma anche economicamente: la possibilità di accedere ai dati da remoto anche tramite la tecnologia più commerciale e alla portata di tutti (cellulari e personal computer dei dipendenti) abbatte di molto il costo dell’allestimento che era imperativo per le vecchie aziende e che rimane un’importante tassa sul bilancio per gli enti che non procedono alla digitalizzazione.
Il secondo è legato certamente alla veloce gestione digitale delle informazioni: grazie all’automazione dei protocolli informatici anche l’amministrazione dell’impresa viene alleggerita poiché le risorse necessarie sono reperibili sempre e in tempi rapidi.
Infine la business intelligence: è un importante aiuto nei processi decisionali dell’azienda poiché analizza i dati dei server d’impresa e ne deduce la giusta manovra economica.
Sempre più spesso le aziende si avvalgono dell’uso di questa Intelligenza Artificiale, un sistema esperto che offre le migliori soluzioni per l’e-commerce o perfino il managment dell’amministrazione stessa.
Cosa sono i voucher digitali?
A cosa servono e per cosa si usano
I voucher digitali rappresentano un’agevolazione per le imprese, piccole o medie, tramite cui esse possono provvedere ad introdurre o migliorare interventi di digitalizzazione nel processo aziendale.
La concessione di questi buoni di importo non superiore ai 10 mila euro è mirato all’ammodernamento tecnologico delle aziende, affinché possano trarre anche un vantaggioso ritorno finanziario dalla strategia digitale.
I voucher sono di due tipi:
Misura A: buoni fino a 10 mila € per ogni impresa nell’ambito di un progetto presentato congiuntamente ad altre (questo tipo di assegnazione ha lo scopo di incentivare il connubio tra più enti, per una collaborazione da 5 a 20 aziende massimo)
Misura B: buoni fino a 5 mila € se la richiesta viene presentata da una singola impresa.
I voucher digitali Impresa sono utilizzabili per il processo di digitalizzazione dell’azienda, per cui sono destinati a precise casistiche, tra le quali ci sono:
- spese per servizi di consulenza di tipo obbligatorio;
- servizi di formazione per gli addetti ai lavori nel campo ICT (pratiche di aggiornamento volte ad una compenetrazione digitale);
- acquisto di hardware e servizi specialistici di tipo tecnologico: software, servizi informatici funzionali all’acquisizione delle tecnologie comprese nel bando, che migliorino l’efficienza aziendale modernizzando l’organizzazione del lavoro, soluzioni di e-commerce ecc, il tutto però nel limite del 50% del costo totale del progetto.
Come funziona? Come si richiede il voucher digitale impresa 4.0 e chi ne può beneficiare
Il termine per la presentazione delle domande dell’anno 2018 in corso è fissato per il giorno 31 maggio 2019, per cui tutte le domande successive saranno automaticamente ignorate. Non è però previsto un ordine cronologico per l’attribuzione dei voucher, per cui nel caso in cui le risorse disponibili a livello regionale non siano sufficienti a coprire tutte le richieste pervenute, si procede ad una ripartizione delle risorse limitate in proporzione alle domande delle imprese.
Possono beneficiarne le microimprese e le medie imprese che al momento della liquidazione sono attive, in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese e con il pagamento del diritto annuale. Se anche uno dei requisiti non è verificato, il diritto all’agevolazione non è più concesso.
Le opportunità dei vantaggi offerti dal bando voucher impresa digitale 2018
Gli obiettivi dell’iniziativa voucher digitali
Il programma Voucher Digitali Impresa 4.0 offre alle aziende richiedenti un contributo alla modernizzazione degli enti sul territorio, mettendo a disposizione un limite massimo di 10 mila euro di contributi per consulenza, formazione e acquisto di beni strumentali, come attrezzature e servizi informatici, finalizzati all’introduzione di tecnologie nuove o all’aggiornamento di software più datati e in disuso.
Per l’edizione 2018-2019 del bando, la Camera di Commercio di Roma mette a disposizione delle imprese più di 2 milioni di Euro, tramite il progetto ‘Punto Impresa Digitale’ (PID), con lo scopo di diffondere la cultura digitale nelle piccole e medie imprese (MPMI) in tutti i settori economici.
L’ammontare dei fondi stabiliti per il programma varia da regione a regione, dai 226.283 euro per la Valle d’Aosta ai 15 milioni di euro per la Lombardia.
Gli obiettivi sono però comuni e riguardano la diffusione della cultura digitale, promuovendo le nuove competenze e l’utilizzo di soluzioni smart; la collaborazione tra imprese medie e piccole con i centri di ricerca e il favorire la conoscenza di nuove opportunità per un business più innovativo.
I sistemi di Drop Shipping
Tra i sistemi di e-commerce quelli che più traggono vantaggio dal bando voucher digitali sono di certo le aziende di Drop Shipping.
Grazie alla modalità Drop Shipping, i proprietari di siti di e-commerce possono vendere ai propri clienti senza dover possedere un magazzino di stoccaggio per la merce. La vendita di prodotti online è svincolata da fornitori, scorte e spedizioni poiché il dropshipper acquista il prodotto direttamente da un fornitore e lo spedisce all’acquirente dopo che egli stesso lo ha già pagato.
Non ci sono quindi reali costi di investimento iniziali se si escludono quelli di realizzazione del sito e promozione online, poiché il commercio elettronico prevede l’acquisto di articoli non posseduti realmente dal proprietario del sito internet, ma messi a disposizione del pubblico tramite appositi accordi tra esercenti e produttori, senza che ci si preoccupi di reperire l’oggetto personalmente.
È privo di rischi economici poiché chi fa uso di Drop Shipping si limita a fare da tramite tra il venditore che ha le proprie spese per lo stoccaggio della merce in magazzino e il consumatore che provvede alle spese di spedizione ed è per questo un importante passo per la digitalizzazione del commercio in rete.