Come Vendere Online: Utilizzare Ebay, Amazon o costruire il proprio Sito

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Abbiamo sviluppato diversi negozi online nell’arco degli anni e abbiamo deciso di riportare alcuni case history di imprese che abbiamo seguito per offrirvi consigli su come iniziare a procedere per iniziare a vendere online.

Vendere online con i Marketplace

Se si vuole mettere su un punto vendita fisico si sa che le variabili da valutare possono essere molte: metri quadri del negozio, distanza dal centro o da vie commerciali, arredo etc. Per un negozio virtuale esistono variabili differenti da prendere in considerazione, possiamo optare per soluzioni low cost che ci consentono il minimo indispensabile per effettuare vendite online fino ad un Ecommerce strutturato e con funzionalità molto avanzate di vendita e sviluppo del proprio marketing.

Se doveste vendere un prodotto di alta gamma scegliereste il supermercato sotto casa? o preferireste una boutique in centro? Per la vendita online se si vuole partire con un budget minimo si può utilizzare la personalizzazione di un negozio Ebay, registrando un dominio a cui si possa fare riferimento e iniziare a testare l’interesse del pubblico per i vostri prodotti. Lo svantaggio è la poca flessibilità di queste soluzioni e l’impatto non particolarmente originale ed accattivante. Le soluzioni che fanno riferimento a template di siti “già pronti” sono molto rigide e questo potrebbe essere un disvalore che incide nella valutazione negativa dei potenziali clienti. Inoltre, sebbene esistano negozi ufficiali che ormai da anni sfruttano il canale Ebay, molto spesso questa piattaforma viene ancora associata nella percezione di gran parte degli utenti alla vendita occasionale tra privati, alla vendita di prodotti usati o scontati.

Oltre ad Ebay esistono altri Marketplace di successo, come Zalando o Amazon, che permettono di vendere i propri prodotti e, come Ebay, garantiscono volumi di traffico interessanti. Costruire una perfetta piattaforma Ecommerce senza una strategia di web marketing non consente, tuttavia, di raggiungere i potenziali clienti. Pertanto, possiamo consigliare a tutti di iniziare a collocare alcuni prodotti su questi Marketplace che già hanno un grande bacino di visitatori per testare eventuali problematiche che possono sopraggiungere intraprendendo una nuova attività di business. È sempre bene tener presente che questi Marketplace pongono dei limiti di cui tener conto:

  • Non sarà possibile creare categorie specifiche per i vostri prodotti: potrete solo includerli in quelle presenti. I marketplace potranno ospitare quindi i vostri prodotti solo se rivendono già dei prodotti simili ai vostri.
  • I costi di commissione che possono incidere in modo considerevole sui vostri profitti. Come accade da anni nel settore turistico, vi potreste trovare nella stessa situazione di molti Hotel e B&B che cercano la disintermediazione dai siti dei grandi operatori del settore perché non risultano soluzioni vantaggiose nel lungo periodo.
  • Altissima probabilità della presenza di prodotti di vostri diretti concorrenti. Potreste pensare di avere un vantaggio se proponete prodotti di qualità superiore ma in verità se si trova nella stessa vetrina insieme ad altri prodotti più scadenti è il vostro Brand che potrebbe risultare penalizzato.
  • Non sarà possibile fidelizzare i vostri clienti. Il vostro business non coincide perfettamente con quella della piattaforma che vi ospita che non vi fornirà email e informazioni utili per un reselling che non passi dal Marketplace.

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Il vostro sito Ecommerce

Se si vuole ottenere un buon risultato non solo in termini di vendite ma anche per il vostro Brand, gestire in autonomia il contatto con i clienti e avere meno limitazioni di quelle imposte da un Marketplace, potreste realizzare un vostro sito Ecommerce. Se si dispone di un sito su piattaforma WordPress sicuramente saranno molti i vantaggi  dal punto di vista del posizionamento e dell’impatto grafico. Per rendere un sito WordPress un Ecommerce  si possono utilizzare delle plug-in (delle estensioni di funzionalità) molto facili da integrare come ad esempio WooCommerce, sicuramente una tra le migliori realizzate e maggiormente utilizzate. WordPress rimane tuttavia una piattaforma che nasce per il blog, per gestire articoli e testi e pertanto rimane una soluzione adatta principalmente a chi non ha molte categorie di prodotto da rivendere. Piattaforme maggiormente avanzate per la vendita online sono Prestashop o Magento. Si tratta di piattaforme Open Source come WordPress, ma nascono già focalizzate sulla funzionalità Ecommerce e sono molto complete di base. Per questo tipo di piattaforme Open Source esistono estensioni di funzionalità che possono renderle ancor più sofisticate, ad es. programmare sistemi di rateizzazioni, vendita al metro lineare o al Kg, gestione di multistore (più negozi che fanno riferimento ad un unico magazzino), creazione di voucher o di coupon di sconto etc. La completezza di questo tipo di soluzioni non rende, però, tali piattaforme di facile accesso a un utente medio che desidera configurare il proprio negozio online in maniera autonoma. Meglio, quindi, rivolgersi a professionisti o ad una web agency che potrà mostrarvi rapidamente come poterle gestire al meglio. Il nostro consiglio se vi rivolgete ad una web agency per lo sviluppo del vostro negozio online è di aver già valutato chi sarà il vettore, ovvero lo spedizioniere, quanto incideranno i costi di trasporto nel calcolo del prezzo del prodotto e quali sono i metodi di pagamento più congeniali per il vostro business e per i vostri clienti.

Come calcolare le Spedizioni per un Ecommerce

Se i vostri prodotti non sono particolarmente ingombranti o pesanti (libri – dvd – piccoli oggetti di design – penne etc.) e pensate di rivenderli principalmente a privati potete forfettizzare il costo della spedizione con una percentuale sul prezzo del venduto o con un importo fisso. Se al contrario i vostri prodotti possono essere di dimensioni o peso consistente o pensate di rivenderli anche in grandi quantità su singola spedizione, potete decidere di stabilire il prezzo del trasporto in modo più preciso, in genere lo spedizioniere fornisce una tabella che tiene conto dei parametri peso-volume e può essere integrata all’interno dell’Ecommere stesso per il calcolo del costo spedizione prima del checkout. Tenete presente che la maggior parte degli ordini si fermano prima del checkout proprio nella fase del calcolo spese spedizioni, molti clienti in quella fase potrebbero decidere se l’acquisto del prodotto presso un negozio fisico non risulti più conveniente. Una strategia di marketing utile è di non fornire elementi di valutazione al cliente che possano rallentare il suo processo d’acquisto, se il prezzo di spedizione non è realmente rilevante meglio aumentare leggermente il margine sul prodotto ma comunicare che le spedizioni sono gratuite (del tutto o in parte ad es. per l’acquisto di prodotti superiori a un valore minimo).

I Sistemi di Pagamento

Uno dei metodi di pagamento più usati è PayPal. PayPal nasce per agevolare e rendere più sicuro il pagamento e il trasferimento di denaro online. Per chi non conoscesse il funzionamento, utilizzandolo sul proprio Ecommerce come sistema di pagamento predefinito, oltre che consentire di effettuare il pagamento direttamente da altri conti Paypal, consente la transizione anche attraverso i circuiti di carte di credito maggiormente utilizzate come Visa, Mastercard, Maestro ed American Express etc. Alternative valide a PayPal, sono il sistema Gestpay di Banca Sella e Skrill che si sta imponendo sopratutto per i bassi costi delle commissioni.

Quello che c’è da sapere sull’Ecommerce prima di iniziare vendere online

Nel corso degli anni abbiamo sviluppato Ecommerce per produttori e commercianti, per chi intendeva vendere beni fisici e chi solo prodotti digitali, aziende che miravano a un mercato nazionale e chi puntava sull’export. Al di là di quelle che sono le problematiche relative alla realizzazione della piattaforma Ecommerce, pensiamo sia utile dare ulteriori consigli a chi sta valutando questo tipo business. Rivolgersi ad una web agency che ha avuto esperienze, può prevenire in fase di consulenza sia sprechi di tempo per iniziare il vostro commercio online che di risorse economiche utili alla vostra attività aziendale. Se siete commercianti e già disponete di un negozio fisico con molti articoli diversificati, una piattaforma per la vendita online anche ben congeniata non sarà probabilmente di facile gestione se non si interfaccia alle vostre disponibilità di magazzino quasi in tempo reale. Per chi gestisce già un’attività commerciale di vendita tradizionale potrebbe essere impossibile entrare di volta in volta nella piattaforma e gestire le disponibilità del negozio virtuale manualmente dopo aver magari venduto ogni singolo prodotto a clienti che hanno acquistato nel proprio punto vendita. Il primo step per l’Ecommerce per questo tipo di attività è disporre di software per la fatturazione e gestione magazzino e verificare la compatibilità con la piattaforma di vendita che si vuole utilizzare. In genere Magento e Prestashop sono nella maggior parte dei casi compatibili con tali software e la gestione degli stock è puntuale e completa. Aziende artigiane che già vendono e spediscono i propri prodotti ma che sono abituati a realizzarli di volta in volta su richiesta dei clienti potrebbero trovare difficoltoso il fare magazzino in anticipo per offrire articoli già disponibili sul proprio negozio virtuale. Sono due tipi di organizzazione della produzione molto diverse che richiedono risorse economiche e lavorative non indifferenti se devono essere portate avanti contemporaneamente. Si quantifica il costo di uno stock di prodotti in magazzino con una perdita del suo valore pari al 2% mensile. Si tratta, sicuramente di un calcolo forfettario che potrebbe essere anche molto più elevato qualora si trattasse di prodotti o accessori hi tech. Aziende con cui abbiamo collaborato, nonostante potessero disporre di piattaforme Ecommerce da noi sviluppate perfettamente complete funzionanti, non hanno avuto la possibilità di organizzare nei tempi previsti un assortimento di magazzino tale da giustificare il lancio del proprio sito di vendita online, con la conseguenza che le attività di Ecommerce sono partite con con molti mesi di ritardo.

La Giusta strategia di Web Marketing

Infine è importante riconoscere che una piattaforma Ecommerce, anche se performante e ottimamente sviluppata, non consente realmente di vendere online ma si occupa unicamente di rendere possibile e semplice l’acquisto. Vendere online è possibile solo se si è pianificata un adeguata strategia di web marketing. Ogni settore merceologico, ogni tipo di prodotto, richiede una strategia creata ad hoc. Non ci sono “pacchetti” con soluzioni standard che possano andare bene per tutti i tipi di commercio elettronico. È bene quindi confrontarsi con una web agency per avere una consulenza in merito alle possibilità di ottenere risultati sul proprio specifico business e capire che interventi prevedere in ambito social, posizionamento, email marketing etc. Non si tratta di ottenere visibilità ma di portare l’utente a compiere la conversione, il checkout. Per ulteriori informazioni puoi leggere alcuni nostri esempi su come promuovere il proprio sito Ecommerce e aumentare le vendite online.

Francesco Magistro

Francesco Magistro consulente seo e sem, formatore e co-fondatore della web agency KMA di Roma. Mi occupo web marketing dal 2005 offrendo le mie competenze a professionisti e imprenditori, da allora la SEO e in generale le strategie di marketing online non stancano di appassionarmi.

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