Il termine “marketing funnel” si sta ampiamente diffondendo sul web. Per i non addetti ai lavori il suo significato può sembrare complicato, in realtà viene utilizzato per spiegare un modello di marketing che ha alla base dei concetti piuttosto immediati da comprendere.
Per rendere più comprensibile l’espressione basti sapere che “funnel” vuol dire letteralmente imbuto.
Il principio del marketing funnel è esattamente lo stesso: mediante appositi strumenti digitali si attirano gli utenti nel proprio sito e, con opportune sequenze strategiche ordinate, si effettuano diverse fasi di scrematura. Con questa scrematura si tenta di selezionare solo gli utenti effettivamente interessati e desiderosi di acquistare, che sono effettivamente coloro che arriveranno in fondo al funnel.
Partendo da un volume molto elevato di utenti, quindi, si ottiene una cerchia molto più ristretta di “prospect”, ovvero di coloro disposti a intraprendere una o più conversioni e un reale scambio l’impresa.
Il concetto di marketing funnel, dunque, è piuttosto intuitivo. Ma nella pratica come si attua? La fase strategico-operativa è senza dubbio la più delicata per la realizzazione di un funnel di vendita che funzioni con successo, poiché non esiste una formula perfetta per qualsiasi prodotto, bensì è necessario garantire un preciso equilibrio tra diversi elementi (ads, landing page, email etc.) che servono a costituire ed alimentare il funnel stesso. Tuttavia, per i meno esperti esistono sul mercato una serie di tool che possono aiutare a creare un marketing funnel in grado di accrescere in modo notevole le vendite e conversioni online.
Click Funnels
Navigando il sito ufficiale dedicato a questo tool, si incontra la didascalia “Marketing funnel made easy”, il che esprime l’obiettivo, nonché la principale caratteristica, di questo strumento, ovvero la semplicità. Acquistando il tool (o usufruendo della prova gratuita di 14 giorni) si avrà la possibilità di curare il layout, l’estetica, gli elementi e i collegamenti di alcune pagine, che potranno poi essere interconnesse tra loro per creare un funnel efficace e completo.
Nell’ambito dell’elaborazione di una singola pagina, l’utente ha a disposizione una barra ricca di comandi e opportunità. Tra queste opzioni, ad esempio, vi è il tab “elements” che permette di aggiungere nuove finestre nel layout, oppure la voce “Pop up”, che consente di aggiungere le classiche finestre che si aprono in automatico.
Per ciò che riguarda la gestione del funnel, invece, è possibile controllare le sequenze di pagine – cambiandone l’ordine o aggiungendone di nuove – in modo da ottenere un imbuto più o meno articolato, a seconda delle esigenze. Il tutto, ovviamente, attraverso una grafica intuitiva e comandi facilmente accessibili.
Oltretutto, al di là dei numerosi strumenti grafici che permettono di cambiare l’aspetto di una pagina, ClickFunnels mette a disposizione una serie di modelli che possono essere adattati in pochi click alle proprie necessità.
Tra le altre features del tool vi sono la possibilità di effettuare A/B Test (ovvero dei test che consentono di confrontare l’efficacia delle varie versioni di una stessa pagina), creare delle aree per i membri (dove inserire nome utente e password) ed esportare il funnel creato in WordPress.
Infusion Soft
L’azienda InfusionSoft offre una serie di strumenti molto completi e utili per curare ogni aspetto del proprio processo di marketing. Il tool per la creazione e gestione dei funnel è solo una parte dell’intero pacchetto. Tuttavia, pur essendo solo una frazione dell’intera offerta, è estremamente efficace.
Le opzioni nell’area “Marketing Automation”, infatti, possono rappresentare un aiuto molto valido per le piccole e medie imprese. Innanzitutto, come se si partisse da un foglio bianco, è possibile aggiungere diversi moduli presenti nello strumento, i quali possono essere posizionati in ogni punto della pagina per la creazione delle landing pages. E per applicare un modulo, sarà sufficiente utilizzare il “drag-and-drop” (ovvero il sistema “trascina e rilascia”) con il proprio mouse, senza dover ricorrere a complessi codici.
I moduli disponibili comprendono loghi, immagini, linee di divisione, caselle di testo, moduli che l’utente può compilare e video; è possibile, poi, integrare codici in alcuni punti della pagina e – stando a quanto dichiarato sul sito dell’azienda – è in arrivo il tab per il pagamento con le carte di credito.
Ancora, le pagine create con Marketing Automation di InfusionSoft sono mobile friendly.
Ovviamente, si potranno creare più pagine da connettere tra loro per realizzare un funnel completo, ma si avrà anche la possibilità di conservare i dati relativi al contatto tra azienda e singolo cliente (creando, ad esempio, email personalizzate) e tenere traccia dei progressi della propria campagna.
Si tratta, dunque, di un tool ben costruito, ricco di funzioni e adatto anche agli utenti meno esperti.
Leadpages
Quello offerto da Leadpages.net, come del resto gli altri software sopracitati, è un tool fruibile solo online, che non prevede dunque il download in locale di complessi programmi, ma non per questo è meno completo. Le feature che Leadpages.net offre sono essenziali e intuitive, eppure si ha la possibilità di aggiungerne di nuove, in base alle proprie necessità, in modo da non rendere il sistema molto complesso.
Le funzionalità basilari, comunque, permettono di creare le landing page utilizzando template preesistenti e scaricabili da un contenitore ad hoc, le quali possono essere modificate aggiungendo o eliminando moduli in maniera semplice. Tuttavia, una delle caratteristiche che non tutti i tool per la creazione di marketing funnel hanno a disposizione la possibilità di integrare nelle pagine il modulo per il pagamento, che è invece già affermato in Leadpages.net.
Oltre a creare dei pop-up, inoltre, si possono creare direttamente nel sito delle inserzioni da integrare nei principali social network, tra cui Facebook e Instagram; e il vantaggio più grande offerto dal tool è dato dalla possibilità di selezionare le caratteristiche del pubblico obiettivo da raggiungere tra una grande vastità di opzioni, in modo da consentire all’algoritmo di mostrare l’inserzione esclusivamente al target selezionato.
Ogni utente può, poi, fissare un tetto massimo di spesa settimanale o mensile, in modo da tenere sotto controllo il proprio budget, e di conseguenza analizzare il proprio ROI e, più in generale, le performance del proprio marketing funnel.
Tra i widget che è possibile aggiungere in un secondo momento, ad esempio, è molto interessante chat.io, che permette di integrare nella pagina una chat di assistenza; e, tra gli altri, è presente uno strumento di InfusionSoft che consente di controllare e conservare molte informazioni dei propri utenti.
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